Ciao mamme!
Stasera voglio condividere con voi un piccolo lavoretto semplice semplice che ho realizzato nella cameretta di Annalisa.
Premetto che inizialmente la cameretta era adibita a stanza per gli ospiti ed era piuttosto monotona, con le pareti bianche e un lampadario anonimo.
Quando è nata Annalisa l’abbiamo fatta dipingere dalla metà della parete in giù di un giallo pastello, fissando un profilo in legno bianco tra un colore e l’altro, per evidenziare di più lo stacco.
Ma il lampadario è rimasto quello.
Pensavo di cambiarlo, ma poi mi sono detta: con un pò di fantasia, un pò di ingegno e senza buttare via soldi per comprare un altro lampadario buttandone uno che già ho, posso realizzare da me qualcosa di carino per la piccolina.
Siccome avevo già realizzato dei quadretti decorandoli con delle farfalline in feltro gialle, ho deciso di rimanere su questo tema e questi colori.
Avevo dei cartoncini di due gialli diversi (avanzi di lavoretti precedenti realizzati per il matrimonio) e ho deciso di creare farfalle di due colori e diverse dimensioni.
Ho piegato in due i cartoncini e ho disegnato la sagoma di un’ala della farfalla solo da una parte, di modo che tagliandola e poi aprendola venisse una farfalla intera.
Ho creato quindi un pò di farfalline e poi con il vinavil le ho fissate sul lampadario.
Ne ho anche incollate quattro sul filo che scende dalla parete.
Cosa dite, vi piace?
Questi invece sono i quadretti dei quali facevo menzione sopra. Ho scaricato da internet delle immagini tratte dalle fiabe di Peter Rabbit di Beatrix Potter (il Peter Coniglio che fanno su Rai Yoyo per intenderci), li ho fatti stampare in uno di quei centri che realizzano volantini e biglietti da visita, li ho sistemati nelle cornici bianche Ikea e ho attaccato le farfalline in feltro.
Un’ultima cosa. Se riuscite a ritagliare tutte le farfalle da un unico cartoncino senza romperlo, non buttate la sagoma che vi rimane: sovrapponendola ad un cartoncino di un colore diverso potrebbe diventare a sua volta un bel quadretto! 😉
Ciao ciao belle mammine, alla prossima!